lunedì 1 ottobre 2012

Mountain Lion e Text Edit: Cambiare percorso "Salva" iCloud


Io ed il mio Mountain Lion stiamo risolvendo qualche piccola incomprensione,
proprio come due sposini freschi freschi di luna di miele.
Ora il System si è inventato che quando scrivo un documento in Text Edit, debbo salvare di default su iCloud ed ogni volta devo tirare giù la tendina e scegliere a mano la "Scrivania" o la cartella "Documenti"… un po' fastidioso, non trovate?


Se anche a voi capita di scuotere le spalle di fronte a questo ennesimo "capriccio" da parte del System, ecco pronto un suggerimento per spuntarla!
Da "Preferenze di Sistema" andiamo sulla voce "iCloud" e rimuoviamo la spunta su "Documenti e Dati". Vi verrà chiesto se eliminarli dal Mac (non abbiate timore, se non condividete documenti Keynote e Pages con altri iDevices è tutto a posto).


Molto bene. Da ora in avanti, come ci si aspetterebbe, Text Edit riprenderà a salvare su una cartella locale da noi indicata, senza ulteriori passaggi.

Naturalmente qualora voleste tornare alla situazione precedente, non avete che da riattivare nelle preferenze iCloud l'opzione "Documenti e Dati".

martedì 25 settembre 2012

Aggiornamento Software iOS 6



Il nostro personale alleato nella vita e nel lavoro ha ricevuto l'ennesimo buono per il centro benessere.
Sto parlando del tuo iPhone/ iPad e del nuovo aggiornamento ad iOS 6.
Non siamo obbligati a somministrare al nostro Device ogni sciroppino che prescrive mamma Apple ma stavolta la ricetta si rende interessante, senza dilungarci su aspetti tecnici andiamo a vedere insieme alcune tra le più utili novità che l'aggiornamento apporta al nostro Smartphone, tralasciandone altre meno importanti..

Notiamo subito che l'aspetto grafico è cambiato, la barra di stato è ora in tinta con la parte superiore delle finestre e nelle comuni interazioni con i contenuti del telefono, navigando nei menù delle opzioni ora Facebook risulta essere parte integrante del sistema operativo.
Postare un'immagine direttamente in Facebook non è che uno dei modi per mettere in risalto l'importanza che Apple ha voluto dare alle fotografie che scattiamo e condividiamo; un altro aspetto è la possibilità di scattare foto "panoramiche" direttamente dall'applicazione fotocamera senza servirsi di una App di terze parti.
Va detto che sul fronte del multimedia e del posizionamento sono stati compiuti ulteriori passi, solo noi potremo dire se sono passi in avanti o no, infatti l'applicazione Mappe è ora proprietaria Apple e non più in appoggio con Google, stesso discorso per Youtube di cui non troverete l'App preinstallata di default nel sistema ma sarà sufficiente reperirla gratuitamente dall'Apple Store direttamente dal nostro Telefono.
L'applicazione Mappe non è tuttavia evoluta come ci si aspetterebbe, infatti fornisce indicazioni stradali ma non proprio come un navigatore, fornisce suggerimenti passo passo e parla solo su iPhone 4s.
Una porta in più si apre invece sul fronte della videochiamata, infatti non è più necessaria la connessione WiFi per utilizzare FaceTime ma è sufficiente una connessione 3G/4G.
Forse però la funzione che molti di noi desideravano da tempo è quella chiamata "Non Disturbare", infatti, con questa nuova funzionalità presente sul nostro dispositivo, possiamo attivare una sorta di blocco chiamate in arrivo e decidere in modo selettivo da chi ricevere chiamate mentre questa funzione è attiva.
E' possibile inoltre programmare automaticamente il blocco delle chiamate in una determinata fascia oraria in modo da non ricevere chiamate durante le ore notturne o durante i pasti.
Ora Siri parla in Italiano e gli si può chiedere di tutto, è programmata per imparare.
C'è ancora molto da scoprire nelle piccole novità che balzeranno fuori all'improvviso, intanto però non dimentichiamo che alcune funzioni purtroppo non sono disponibili su tutti i modelli…
Facetime in 3G/4G funziona solo su iPhone 4S, iPhone 5 o iPad (terza generazione) con funzione cellulare.
Il navigatore satellitare dell'App Mappe, con la voce funziona solo su iPhone 4S, iPhone 5, iPad 2 o successivi e iPod touch (quinta generazione).
Siri risponde solo su iPhone 4S, iPhone 5, iPad (terza generazione) e iPod touch (quinta generazione).
La funzione Panorama è disponibile solo su iPhone 4S, iPhone 5 e iPod touch (quinta generazione).
Che dire? Anche questa volta Apple ha fatto un po' la birichina…

mercoledì 12 settembre 2012

Finalmente iPhone 5


Oggi alle 19 ora Italiana è stato presentato il nuovo iPhone che mantiene la regola del numero progressivo passando dal 4S al 5 (anche se si tratta della sesta versione).



Iniziamo col dire che il design del nuovo iPhone l'avevamo visto e rivisto negli ultimi mesi, evidentemente non sono più cosi bravi a mantenere i "segreti"... ma facciamo un po di numeri prima di immergerci nelle nuove potenzialità. 
Il device ha la stessa larghezza del precedente ma è più lungo è il 18% più sottile del 4S e pesa il 22% in meno, quindi benchè l'estetica risulti apparentemente identica, in realtà gli ingegneri hanno dovuto  riprogettarne alcuni componenti interni. In effetti il connettore dock adesso è l'80% più piccolo e si chiama Lightning, è stata creata la "nano SIM" il 44% più compatta della micro SIM, anche il  nuovo processore A6 nonostante più veloce è più piccolo del suo predecessore del 22%, il display è il 30% più sottile. All'interno di questo gioiello scolpito con diamanti e costruito come se fosse un orologio svizzero si aggiungono una serie di qualità:
-Design ultra leggero, più sottile e più compatto.
-Display più ampio è più luminoso con una risoluzione 1136x640
-Wireless ultraveloce (HSPA, HSPA+, DC-HSDPA) fino a 150Mbs
-Chip A6 più veloce, più scattante e più autonomia (8h di navigazione in 3G, 8h di conversazione e 10h di video)
-Nuovi auricolari "Earpods" in dotazione
-Ci sono 3 microfoni: uno frontale, uno sul retro e uno nella parte inferiore, il tutto per garantire una qualità audio senza precedenti.
-La fotocamera frontale adesso è in HD 720p la posteriore 1080p, foto più nitide e più dettagliate grazie all'aumento della velocità di scatto, c'è una funzione panoramica, si possono scattare foto mentre si filma.
-Nuovo connettore Lighting molto più piccolo, può essere inserito in entrambi i versi.
-Non c'è più l'app Google Mappe, ma Apple ha creato le sue mappe, adesso il navigatore ti guida attraverso comandi vocali, c'è anche una funzione chiamata "flyover" che ti permette di sorvolare le più grandi città del mondo con un 3D interattivo.
-Siri è cresciuta ed ha imparato molte più frasi, integrazione totale con Facebook ma soprattutto con il nuovo IOS 6 parla e capisce l'Italiano.


Arriverà in Italia il 28 settembre con i soliti prezzi 659€ il 16Gb, 739€ il 32Gb e 849€ il 64Gb.
Ovviamente nelle nuove colorazioni "si fa per dire" nero e ardesia e bianco e argento.

Per finire vi consigliamo di dare un occhiata al video...


sabato 30 giugno 2012

Max Payne 3 - Recensione Gioco



Dieci anni sono trascorsi dall'ultima volta che abbiamo vestito i panni di Max Payne.
Sono sicuro che per tutti noi fu amore a prima vista quando, nell'ormai lontano 2000, la Remedy ci presentò questo personaggio con la sua storia coinvolgente, non abbiamo potuto far altro che metterci al PC e gettarci con tutta la carica contro ogni nemico che si è messo sulla nostra strada.
L'attesa è stata lunga ma finalmente Max è tornato. Ci accorgiamo subito che è invecchiato e che è praticamente alla frutta, sono lontani i tempi dei freddi inverni di New York e gli anni di ricordi hanno logorato Max che ha vissuto la sua solitudine e il suo declino con il ricordo della moglie e della figlia uccisi … ma questo è il passato.
In questo capitolo, che definirei entusiasmante, Max ha chiuso con la DEA e con la giustizia privata, anche se invecchiato e stanco viene reclutato come guardia del corpo di una ricca famiglia di imprenditori a San Paolo, in Brasile. Durante una festa la donna del "capo" viene sequestrata da alcuni criminali del luogo e toccherà al nostro eroe farsi largo, come sempre, tra la feccia del posto per assolvere il compito anche se c'è sotto più di quanto sembra.
Sarà lo stesso Max durante l'azione a dire: -<< Questo posto è una Bagdad in Perizoma! >>.
Nel vestire i panni del tormentato Max questa volta potremo godere di una straordinaria esperienza di gameplay in terza persona, numerosi sono gli aspetti che fanno di questo gioco un vero e proprio Must-Have per gli amanti del genere.
In primo luogo l'accuratezza del personaggio che rende perfettamente l'idea di un 50enne che ne ha passate di brutte ma che è ancora un gringo; dagli abiti che indossa all'espressione del viso, sino alle movenze durante l'azione, Max è realistico ed è sicuro di se anche durante una pioggia di pallottole; tra le novità rispetto ai vecchi capitoli una di quelle che più viene apprezzata è sicuramente la modalità di "riparo" dal fuoco nemico, sfruttando ciò che l'ambiente di gioco offre e la possibilità di interagire con alcuni oggetti da "colpire" per cambiare il corso di uno scontro a fuoco con più nemici.



Resta il caro vecchio effetto "bullett-time" altrimenti detto "effetto Matrix" e ne viene introdotta una simpatica variante durante il corpo a corpo in cui è possibile colpire il nemico a rallenty con dei pugni, quando questo si trova di fronte a noi, per poi finirlo con un colpo d'arma da fuoco.
Le armi a disposizione non sono moltissime come nei primi capitoli e possiamo portarne tre, di cui un solo fucile (ciò rende il tutto più realistico, è impensabile che un uomo, per quanto flessibile possa portare con se Mitra, Lancia Granate, Lancia Razzi, UZI, Pistole varie, senza avere una borsa…); se poi Max adotterà la modalità di gioco a due mani, ovvero un'arma leggera per ciascuna mano, dovrà abbandonare il fucile.
L'impegno dello staff della Rockstar Games è praticamente tangibile nell'ottima fattura degli ambienti di gioco.
Rimarrete pienamente soddisfatti da ciò che vi circonda, dai colori, dalle texture, dagli NPC (Non-Player Character, ovvero le persone presenti nel gioco che non partecipano come nemici ma fanno parte del gioco come la gente comune nella realtà).
Senza anticiparvi troppo, avrete modo di giocare in location come Discoteche, Jet Set e persino una Favela, rappresentate in modo magistrale per accompagnare l'esperienza di gioco che è già di per se molto coinvolgente; si va avanti a giocare per ore senza riuscire a staccarsi dalla postazione.



Unico neo del gioco è la mancanza del doppiaggio in Italiano e la collocazione dei sottotitoli a modo "home video", ricordiamo che i precedenti capitoli furono doppiati in modo eccelso da Giorgio Melazzi.
Per concludere non posso che consigliare a tutti Max Payne 3 con il solo augurio di goderselo appieno nella modalità più difficile e a quelli che non conoscono il personaggio di leggere la trama del primo episodio su Wikipedia.

giovedì 10 maggio 2012

Binary Domain - Recensione Gioco



Ogni tanto i giapponesi se ne escono fuori con una delle loro chicche, quel tanto che basta per costringere gli appassionati del genere e gli sviluppatori più importanti a ricredersi contro chi dice che i nipponici non sanno fare video game degni di nota.
E' quanto accade con Binary Domain direttamente dalla SEGA sulle nostre Consolle e per PC.
La sfida verso i consumatori vede SEGA in buona posizione dato che di questi tempi realizzare uno sparatutto in terza persona, interessante e divertente era tutt'altro che semplice.
Facendosi carico di un'eredità lasciata da titoli come "Mass Effect" e film come "Io Robot", il gioco ci trasporta in una Tokio del 2080 completamente invasa da Robot costruiti dall'uomo giapponese come arma o difesa in gran segreto rispetto all'America.
E' così che ci troviamo a vestire i panni di Dan, un soldato speciale di una squadra chiamata "Rust Crew" appositamente creata dai maggiori governi per investigare sulla questione dei Robot giapponesi, dunque ci troveremo anche nel Single Player, a lavorare in cooperativa scegliendo gli elementi della squadra a seconda della missione e potremo impartire ordini con la tastiera ma anche con il microfono del nostro computer, sono disponibili inoltre Armi e Potenziamenti molto interessanti acquistabili durante il gioco presso alcuni "negozi".
Non è molto curato il comparto grafico, nulla di eccezionale rispetto agli ultimi titoli in commercio ma la storia e il gameplay fanno elegantemente sfumare questo aspetto; il doppiaggio italiano non è malvagio anche se non troppo curato ma le espressioni sono abbastanza spiritose e a volte anche offensive.
Il gioco prosegue di volta in volta in capitoli con orde di nemici da abbattere Robot, Droni, Sentinelle, Aerei e dato che si tratta di macchine vi sarà un risvolto differente se spariamo ad esempio alle gambe, piuttosto che alla testa; nel primo caso i nemici strisceranno a terra verso di noi alla "Terminator", nel secondo caso perderanno l'orientamento e cominceranno a sparare verso gli stessi Robot.
Interessanti le arene di ogni fine missione, in cui dovremo affrontare con molta sinergia verso i nostri compagni un "Robot Leader" Gigantesco che ha ogni volta una caratteristica diversa e un punto debole differente in cui dovremo concentrare tutto il nostro attacco ma il duello non regalerà comunque nulla e lascerà spesso il giocatore senza tregua al punto di dover più volte ripetere l'arena finale.
Un altro punto debole a mio avviso sono i checkpoint del salvataggio che non sono per niente generosi, qui entrano in gioco i potenziamenti, ogni qual volta acquisiamo dei punti e li spendiamo in potenziamenti nei negozi, assicuriamoci di equipaggiare l'armatura con le componenti che meglio garantiscono le difese e la resistenza muscolare, ci sarà di grande aiuto per non dover spesso ripetere sparatorie già viste.
Detto questo, il giudizio è sicuramente positivo e anche se Binary Domain nel complesso non è niente di nuovo agli occhi dei giocatori di sparatutto in terza persona, va detto che tutti gli elementi del gioco, dai comandi di cooperazione alle classi diverse di Robot da affrontare, alla particolarità delle armi e dei personaggi, regalano comunque un'esperienza assolutamente da provare.

sabato 14 aprile 2012

Come avere una copia di backup di Lion

Molti di noi hanno acquistato il nuovo sistema operativo Lion, scaricandolo dall'App Store.


Una volta finito il download, il programma ci guida all'installazione del nuovo sistema, al termine della procedura avremo il Leone ruggente sulla nostra macchina...ma??? dov'è finito l'installer che abbiamo appena scaricato? e se ci dovesse servire per reinstallarlo? 
La risposta è: è stato cancellato...
Vediamo come riprenderlo e magari crearci una copia di backup.
Per prima cosa riaccediamo all'App Store, andiamo sul pannello "acquistate" tenendo premuto il tasto "alt", in questo modo forziamo la possibilità di rieffettuare il download di Lion. Infatti se non premiamo il tasto "alt" lo store riconoscerà Lion come elemento già scaricato e non ci permetterà il download.


Ma non perdiamo di vista il nostro obiettivo... finito il nuovo download non procediamo "ovviamente" all'installazione del sistema ma ci spostiamo dentro la cartella "applicazioni", qui troveremo "installa mac os x Lion", lo selezioniamo "senza aprirlo" e col tasto destro del mouse, selezioniamo dal menù a comparsa la voce "mostra contenuto pacchetto", apparirà un'unica cartella nominata "contents", la apriamo e all'interno troveremo una serie di file e cartelle, quella che ci interessa si chiama "sharedsupport", la apriamo e magicamente al suo interno troveremo il disco immagine contenente l'intero sistema operativo... non vi resterà altro da fare che masterizzarlo su un DVD.


giovedì 5 aprile 2012

Update Java contro Trojan su Mac


Apple ha rilasciato un aggiornamento importante di Java per Mac OS X Lion.



Questo aggiornamento va a coprire la falla che ha consentito al Trojan OSX/Flashback.K
di ottenere il controllo dei nostri computer Mac e propagarsi tramite Safari deviando la navigazione su siti non sicuri. Anche se in base ad alcune statistiche l'Italia non contribuisce molto ad aumentare la casistica,
per verificare di non essere infetti è possibile effettuare un controllo facendo un copia incolla nel Terminale della seguente stringa:

defaults read ~/.MacOSX/environment DYLD_INSERT_LIBRARIES

La risposta dovrebbe essere:
“The domain/default pair of (/Users/(nome utente)/.MacOSX/environment, DYLD_INSERT_LIBRARIES) does not exist”.

Se vi dovesse comparire un messaggio differente da quello riportato sopra, potrebbe significare che la vostra macchina è infetta. In tal caso rispondete al post per valutare se possiamo fornire una soluzione.

martedì 20 marzo 2012

I prezzi del nuovo iPad

Come anticipato ieri dal quotidiano la Stampa, vi indichiamo di seguito i prezzi del nuovo iPad...

WI-FI                  16Gb 479€ | 32Gb 579€ | 64Gb 679€
WI-FI+3G+4G      16Gb 599€ | 32Gb 699€ | 64Gb 799€


nel ricordarvi che sarà disponibile all'acquisto in Italia a partire dal 23 marzo. 
Per l'occasione Fuoridimela si impegna a farvi un'offerta imperdibile, con un pacchetto composto da configurazione nuovo iPad e (eventuale) passaggio dati e applicazioni dal vecchio a 50€.

giovedì 15 marzo 2012

15 Marzo 2012 - Apple Store offline


Ore 8.40 del mattino, che succede?
Forse viene anticipato l'arrivo dei nuovi MacBook Air da 15 pollici previsto per Aprile?
Macchè! Sono stati aggiornati i prezzi dell' iPad2 - Disponibile colore Bianco o Nero € 399 WiFi 16 Gb e € 519 16 Gb WiFi + 3G

martedì 13 marzo 2012

Aggiornamento Safari 5.1.4


Da poche ore Apple ha pubblicato l'aggiornamento per il suo browser internet, promettendo stabilità e velocità maggiori. È possibile scaricarlo dal menù mela, selezionando aggiornamento software o direttamente da qui.

lunedì 12 marzo 2012

Come scaricare file Torrent - 1a parte



Come premio per essere stati tra i primi sostenitori di Fuoridimela Network, pubblichiamo per voi una guida rapida che vi farà capire finalmente come scaricare i file torrent dalla rete Internet, precisiamo però che quanto riportato è puramente descrittivo e naturalmente non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali problemi dato che l'utente decide autonomamente se svolgere le operazioni di seguito riportate a proprio rischio.

Come prima cosa, poniamoci alcune domande e diamoci delle risposte:
1. Cosa sono i File Torrent?
I File Torrent sono dei tipi di file delle reti Peer to Peer reperibili in rete che contengono informazioni al loro interno per il download di contenuti, ed hanno come estensione ".torrent" e consentono la condivisione dei file su Internet.
2. Come si usano i File Torrent?
Dopo aver scaricato un file .torrent bisogna aprirli in un programma idoneo che si occuperà di scaricarne il contenuto collegato
3. Con che programma si gestiscono i File Torrent?
Ad esempio con uTorrent, programma gratuito per Mac e PC

Come altra  premessa va detto che il difficile in questi casi è NON cadere nella trappola dei finti banner e dei finti pulsanti "Download Here", "Scarica", "Clicca qui"… etc.. in quanto non porteranno a nulla e spesso sono dannosi per il PC dato che contengono Virus e Spyware, quindi precisiamo da subito che non dovrà essere scaricato alcun programma aggiuntivo eseguibile o .EXE a parte quello per aprire i file.
Su questo punto chi possiede un Mac è avvantaggiato dato che come noto le macchine Apple sono praticamente "immuni" alle infezioni in rete.
Cominciamo con il fare una ricerca su Google, ipotizziamo che l'oggetto della ricerca sia "Il mio file preferito", dovremo aggiungere alla ricerca oltre al soggetto, la parola "torrent" quindi: "Il mio file preferito torrent"

Immediatamente ci imbatteremo in una serie di siti che ci proporranno diverse possibilità, quelle più tipiche sono:
"Il mio file preferito torrent [Full Download]"
"Il mio file preferito torrent [Trusted]"
"Il mio file preferito torrent [High Speed]"
Molto bene, cambiate subito sito perchè questa è la tipica situazione "fake" ovvero bufala.

Proseguiamo quindi la ricerca del nostro torrent su siti più "sinceri", come ricordiamo, la difficoltà è proprio questa, saper riconoscere un vero sito contenente "torrent" affidabili e man mano che effettuerete le vostre ricerche riuscirete ad affinare questa capacità come un vero e proprio "rabdomante" della rete.
L'aspetto che ha una pagina di un sito contenente un "torrent" valido per il download, è composto da una descrizione di ciò che stiamo cercando, sia esso un file video, audio, etc.. ma soprattutto ci sarà ben visibile un link o un pulsante con scritto "Download File Torrent", "Download .Torrent" o "Scarica questo Torrent" che immediatamente vi chiederà di salvare il file su Desktop o nella vostra cartella Download.
Dopo aver scaricato il file non è detto che sia sempre nominato correttamente "Il mio file preferito.torrent" ma potrebbe anche essere chiamato con una serie di numeri e lettere incomprensibili, come ad esempio "0406872839.torrent", non ha importanza, è il file che ci permetterà di ottenere il contenuto che vogliamo.
A questo punto, ottenuto il nostro file ".torrent" e sperando che sia valido, lo apriamo con il programma "uTorrent" e non ci resta che attendere il completamento del download del file che può variare naturalmente da pochi minuti a diversi giorni.

E' doveroso ricordare agli utenti di fare un uso corretto del P2P, nel rispetto della legge.

venerdì 9 marzo 2012

Abbreviazioni tastiera su iPhone

di seguito vi spieghiamo come modificare o aggiungere le abbreviazioni da tastiera, in modo da eliminare ad esempio lo scomodo, quanto inutile "sto arrivando" che compare quando digitiamo sul nostro cellulare "sa". Per prima cosa andiamo su impostazioni, quindi su generali e clicchiamo su tastiera


adesso abbiamo la possibilità di modificare le abbreviazioni esistenti o aggiungerne delle nuove, cliccando su "aggiungi abbreviazione".
n.b. è possibile anche disabilitare momentaneamente tutte le abbreviazioni assegnate, spostando il cursore "abbreviazione" su off.